Possiamo inventare un over turismo responsabile?
- Juan Carlos
- 22 lug 2024
- Tempo di lettura: 10 min
Aggiornamento: 24 dic 2024
Contenere l'affollamento d'ingressi turistici, è l'attuale sfida da tenere sotto occhio, perché questo fenomeno, si trova all'interno di un vortice dinamico crescente in molte destinazioni turistiche, sia in Italia che nel resto del mondo.
- Vedi quanto lo scontento di questo fenomeno, ha provocato a Barcellona recentemente -

Affrontare la tematica dell' over turismo, senza dubbio è una priorità, e con logica va fatta, cercando di evitare il compromettere quel importante contributo che il mercato apporta al PIL del Paese [(che poi, è in realtà -forse-, il vero motivo che a pochi interessa...)]

... ed è un motivo sul quale, in molti cercano seguito una spietata concorrenza quasi cannibalesca, di racimolare il necessario per campare; magari se onesti, cercano di aiutare ad altri e offrono collaborazioni di lavoro (ma qui possiamo aprire un nuovo capitolo infinito).
Tutti gli altri, hanno solo a che fare con i conti da far quadrare! Ad ogni modo l'argomento è più indispensabile di quanto si possa immaginare e certamente non soltanto per il discorso PIL

Dentro il blog del progetto TESSITORI DI IDEE, avevo introdotto alcune mie considerazioni che potrebbero aiutare a comprendere, come comportarsi per equilibrare nel miglior modo possibile questo fenomeno odiato, temuto e tanto chiacchierato al che si conosce come over turismo o turismo di massa (specialmente in periodi in cui il sistema ci ha messo tecnicamente con le spalle al muro)
(Se vedi la striscia blu dividere questo articolo. È il piede di pagina, prosegue con la lettura dopo essa)
Possiamo adottare una serie di strategie sostenibili che bilancino la conservazione dell'ambiente, la qualità della vita dei residenti e l'esperienza dei turisti?

Io sono certo di sì! Penso che è possibile raggiungere un tale equilibrio. Non so dirvi quando, perché intervengono fortemente tre fattori importantissimi
Onestà, Onestà Intellettuale ed Integrità (naturalmente tutte devono confluire sulla Reciprocità)
Ed è prioritaria la partecipazione (magari) unanime della società, perché come sostengo e ricalco #tuttisiamoturismo

Dentro il progetto TESSITORI DI IDEE parlavo del tema #Diversificazione delle destinazioni.
- Ma per questo, bisognerebbe pensare in grande come un unico motore e non al singolo turista da portare in elicottero...
- Comunque...Tralasciando uno dei tanti lapsus incoerenti del sistema e chi lo rappresenta, continuiamo
Sarebbe opportuno il promuovere mete turistiche meno conosciute per distribuire i flussi turistici in modo più uniforme.
Così come si potrebbe anche studiare ad esempio, uno schema di "contenimento degli ingressi"
Tipo, come si fa nelle isole Galapagos. Tutti POSSONO e hanno il diritto di poter visitare "le isole incantate" ma "facciamo a turno" così c'è spazio e opportunità per tutti e l'ecosistema, società ed economia collaborano in quasi equa simbiosi
(E considerate che stiamo parlando dell' #Ecuador, un Paese piccolissimo che se avessi una percentuale di quello che ha Italia, (più che altro dal lato economico) l'Ecuador, sicuramente asfalterebbe gran parte dei modelli turistici europei
Ad ogni modo, in quel piccolo Paese, si cura e si fa quello che si può con quello che si ha! Sempre rispettando la natura.
Quindi, sì, si potrebbe pensare ad Implementare sistemi di prenotazione obbligatoria ed impostare limiti giornalieri per l'accesso a siti più richiesti. Alla stessa tempo e maniera, promuovere con offerte coinvolgenti, ed invitare a visitare i luoghi nascosti di un'Italia che pochi conoscono
Promuovere "Biglietti di ingresso variabili" ovvero, adottare tariffe dinamiche che, aumentano durante i periodi di alta stagione per incentivare le visite fuori stagione. (Gli amanti del #revenue qui si divertirebbero un mondo!)
Bisogna rielaborare una regolamentazione delle locazioni turistiche:
Questo punto è particolarmente importante quindi, controllare e limitare il numero di permessi per affitti a breve termine per ridurre la pressione sulle abitazioni locali è altamente doveroso per non creare un'incoerenza tra turismo breve e necessità abitativa


Viaggiare a suon delle quattro stagioni di Vivaldi e promozionare un turismo fuori stagione: Ad esempio creare eventi e attività "da spargere come l'origano su una buona marinara" durante i mesi meno frequentati per attrarre visitatori.
(Ah! Se volete le ricette per un'ottima chiedete a @Mirko Coste questo è il suo profilo linkedln)

Lavorare sul miglioramento dei trasporti pubblici: si tratti di una stagione invernale o estiva, bisogna Investire in infrastrutture di trasporto efficienti e sostenibili per ridurre l'uso delle auto private, e perché no, mobilità assistita, e non mi riferisco proprio ai monopattini che vengono abbandonati in malo modo ovunque

Concentrare lo sviluppo su itinerari tematici
Proporre percorsi turistici alternativi basati su temi specifici e in questo, Italia sarebbe vincitrice! #enogastronomia, #arte #cultura, #natura #scienza ... scambi interculturali per studenti e tanto di più per distribuire meglio i turisti. (Questo ultimo l'avevo proposto circa 8 anni fa insieme ad altre idee socialmente utili quanto sostenibili e circolari... Peccato che il mio politichese è pessimo :/ )
L'ho sempre suggerito
Bisogna creare un' #educazione ad-hoc per i visitanti. Una serie di campagne informative per sensibilizzare i cari turisti sull'importanza della sostenibilità e un comportamento adeguato e rispettoso per le comunità locali e le opere che formano per arte di un patrimonio artistico, sociale e culturale


Quando sostengo che #tuttisiamoturismo è perché tutti possono offrire un contributo anche se non lavorano direttamente nel settore.
Coinvolgiamo le comunità locali: Se chiediamo , spieghiamo, ascoltiamo. Possiamo includere i residenti nella pianificazione turistica per garantire che le loro esigenze siano considerate.
Elaborare un piano di politiche di sostenibilità e #accessibilità per le strutture ricettive e del comparto ristorativo. Incentivare tutti i componenti di questa scacchiera a ottenere sia certificazioni ecologiche che adatte a TUTTI
Sul discorso delle aree protette e parchi naturali: occorre informazione generale e costruire percorsi sicuri in modo che le persone a gruppi organizzati possano visitare molti di questi luoghi e prendere più consapevolezza responsabile poi, serve supporto formato, anche con un volontariato a turno specialmente con le nuove generazioni che sono alla continua ricerca di un loro perché importante , coinvolgente e utile. Serve più
empatia sociale sostenibile
Dentro il progetto TESSITORI DI IDEE c'è un acronimo che ho cercato di diffondere in tutti i modi possibili da anni SAC+A/D*d -il significato lo trovate leggendo le FaQ dentro il sito
Finora ho quasi chiamato in causa ogni lettera di quell'acronimo che certamente due decade fa, non avrei immaginato, facesse di pilastro per un progetto che inconsciamente già sognavo....
I famosi dati ISTAT non sono sufficienti. Quindi bisognerebbe costruire un Monitoraggio dei flussi turistici continuo ed incrociato Utilizzare tecnologie di monitoraggio per analizzare i flussi turistici e pianificare interventi mirati sarebbe già un buon punto di partenza, poi
attualmente la tecnologia lo permette.

Tariffe di ingresso per turisti internazionali:
Allo stesso modo sarebbe intelligente quanto interessante Introdurre un sistema obbligatorio di registrazione per i turisti internazionali, con una tassa destinata a progetti di sostenibilità, accessibilità e #viabilità. Una piccola tassa (che venga pagata on-line prima della loro partenza, e assegnata regione per regione. Informazioni aperta a tutti specialmente agli enti etici e dedicati alle necessità del settore

Dedichiamo più supporto al #turismolento. Magari qualcosa si smuove a favore di tante piccole realtà abbandonate. Anche qui la scelta è infinita:
trekking, cicloturismo , i viaggi in treno, Lodge exchange, nomadi digitali, escursionismo generazionale, turismo sportivo, turismo del benessere e chi più ne ha, più ne metta
Allo stesso modo, possiamo creare incentivi per il turismo locale.
Sconti reali e incentivi ai cittadini italiani per viaggiare all'interno del territorio ma con incentivi che ovviamente rispettino i parametri tra il prodotto, la manovalanza dedicata e la dedizione dei professionisti del settore.

Naturalmente l'immagine che potete leggere alla vostra sinistra è attuale e applicabile ad ogni settore
Qui come in tutto, la #Formazione del personale , gli operatori del settore e dei cittadini su pratiche sostenibili e gestione responsabile per accogliere i turisti è ampiamente indispensabile e prioritaria.
Sviluppo di tecnologie Smart:
Anche se già esistono tante applicazioni, molte sono ancora poco utilizzate
App e tecnologie digitali per informare i turisti in tempo reale sulle condizioni delle destinazioni e suggerire alternative meno affollate, e magari con un servizio di attenzione al viaggiatore ma HUMANO, così, per far sentire ai viaggiatori. Che Italia ha un'anima vera!

E se ci fossero eventi interessanti come concerti o simili?
Questo punto e di gran rilevanza. Si dovrebbe obbligare a ripristinare luoghi dedicati ad eventi e allestirli a dovere seguendo tutti i livelli di sicurezza
Pensiamo ad esempio a Fiera di Roma. Un eco mostro che va rivisitato architettonica e URGENTEMENTE
Poi, Magari si potrebbe limitare il numero di grandi eventi nelle città già sovraffollate. Questo punto di partenza è intelligente e da considerare.

Ecco dove entra ogni progetto di riqualificazione urbana: Investire in progetti che migliorano le infrastrutture urbane per accogliere meglio i turisti senza impattare negativamente sui residenti e l'urbanistica
Italia ha molto da #condividere culturalmente e, sostenere i professionali specializzati nella promozione del turismo culturale è un dovere nei confronti di ogni persona che comprenda la ricchezza che dà valore ad un viaggio.
Così, si potrebbero ripristinare, utilizzare e promuovere anche attraverso l'arte musei, teatri e siti storici meno conosciuti per diversificare le attrazioni turistiche




Occorre anche una buona comunicazione per stabilire proficue collaborazione internazionali.

Cercare partner di intercambio socio culturale per rinforzare anche i lacci di cooperazione e naturalmente questa è un'azione che principalmente aiuterebbe ad aprire la conoscenza e favorirebbe la distruzione dell'ego(ismo). Questo è quello che comporterebbe lavorare con altre destinazioni turistiche per condividere buone pratiche e soluzioni innovative.
La diffusione consapevole delle le 4 R per favorire il minor peso e impatto ambientale


Ancora rimane in giro tanta plastica monouso, allora bisogna continuare la ricerca per un sano utilizzo di risorse riutilizzabili e biodegradabili
L'energie rinnovabili sono ancora, una sorta di tabù futurista, del quale conosciamo una piccola percentuale e, non proprio per carenza di volontà bensì da interessi tra banche, multinazionali e governi.
Allora dobbiamo prendere vera coscienza e auto-porsi la domanda individualmente con la finalità di renderla collettiva:
Voglio davvero un cambiamento positivo ecosostenibile che darà anche un spazio sano a chi ci sarà dopo di me?
Spingiamo insieme il principio di #reciprocità ed empatia sociale sostenibile
Logicamente i primi ad avere ed usufruire di questo tipo di beneficio rinnovabili, dovrebbero essere le strutture turistiche che, automaticamente devono impegnarsi nel conservare, mantenere e redistribuire i benefici che madre natura fornisce e, i governi; La devono smettere con farsi scintillare gli occhietti quando vedono il simbolo di qualsiasi moneta possa arricchire pochi
Ogni volta che si propone una soluzione naturale questa deve essersene favorevole a tutti.
Qualcuno mi illumini e mi dica quanti paesi al mondo tassano l'ombra?!
Altra modalità per contenere il turismo di massa sta nel sostenere le aziende agricole che offrono esperienze turistiche sostenibili.


Normative sul turismo croceristico urge un regolamento etico e sostenibile sull'arrivo delle navi da crociera per evitare sovraffollamenti nei porti. Qui mi occorre l' aiuto del grande per capire un po i punti deboli della catena @Pietro Asili
Presto magari organizziamo un bel podcast che è già un bel po che ne parliamo
Qui si apre un telone. Seguite il caso di #Fiumicino e l'assurdità dietro un progetto chiamato il "porto della concordia"


Perché intasare il quotidiano vivere in un paesello che ancora non ha capito nemmeno come si fa la raccolta differenziata?
Questo è un gruppo Instagram che ho provato a spingere ma non è stato facile per diversi motivi principalmente legati alla mentalità
Per ora lo tengo fermo finche trovero le persone giuste che condividano il mio stesso percorso e proposito di vita
Quindi. Al posto di voler cementificare in maniera aggressiva, perché non investire nella creazione di spazi verdi urbani e ludico educativi?!
Sviluppare nuovi parchi e aree verdi nelle città turistiche per migliorare la qualità della vita e offrire alternative di svago. (Un ottimo esempio il parco Marconi)
Il Turismo accessibile richiede l'attenzione e la coo-participazione di tutti: Questo è un argomento che deve entrare in zucca a tutti i costi.
Oggi sono io, domani potresti essere tu!
Chiunque si renda attivamente partecipe nel miglioramento di quanto finora esposto, dovrebbe avere il meritato diritto di accedere ad Incentivi fiscali per moltiplicare ogni pratica sostenibile.
Come la #comunicazione richiesta e proposta nella collaborazione internazionali, occorre alla stessa maniera, una comunicazione altamente chiara, semplice, etica e trasparente valida per turisti locali ed esterni
Qualcuno tra i miei collegamenti disse una volta che bisogna imparare a progettare i progetti
Se implementate in modo coordinato e con la vera volenterosa e onesta participazione della società, tuto possono contribuire a gestire l'over turismo in Italia, proteggendo al contempo il nostro patrimonio culturale e naturale, e garantendo un turismo sostenibile e di alta qualità.
Allora e doveroso seguire dei iter di formazione e certificazione in turismo usando quell'acronimo del quale vi parlo da anni SAC+A/D*d che se ben applicato, può essere un inizio per un cambiamento consapevole e offrire una variante di opportunità a quel gruppo di persone, in cerca di una disperata occupazione che offra più che stabilità un processo di recupero dignitoso!
Anche se già esistono, fare degli investimenti con Incentivi agevolati per start-up che curino l'argomento servirà sempre!
Magari però si dovrebbero facilitare i percorsi e modalità burocratiche per accedere senza limitare, età o altre realtà che seguono una vera necessità

Per ciò formazione, snellimento di pratiche e collaborazione tra pubblico e ogni ente appositamente creato, fanno sempre un pilastro importante nelle azione dedicate alla conservazione di un turismo salutare.
Quindi è un compito che dovrebbe diventare circolare e continuativo e di facile accesso
Dietro una corretta guida e formazione mirata, quelli che fossero tecnicamente portati, possono partecipare all'implementazione di infrastrutture eco-friendly e costruire infrastrutture turistiche con materiali sostenibili e tecnologie verdi, creando occupazione nel settore delle costruzioni ecologiche.
Mettiamo il caso che contemporaneamente siano punti di promozione commerciale per oggetti che viaggiano in concomitanza al principio di turismo responsabile. Promozione di prodotti agricoli, vini, artigianato. Tutto con un link referente commissionabile
Vi pare brutta come idea?
Nulla deve essere lasciato a caso
Si possono riconvertire e consolidare edifici storici abbandonati e altri che possono essere reco inventati e riqualificare edifici storici abbandonati per usi turistici, creando posti di lavoro nel restauro e nella gestione delle strutture.
Festival e fiere locali con arte e cultura magari come propongo con #TWE
potete leggere ed scoprire la bozza dell'idea solo se vi siete registrati al Progetto Tessitori di idee
E non solo per questo, sarebbe utile e intelligente migliorare una vera rete di sentieri e piste ciclabili
Un modo di creare posti di lavoro nella costruzione e manutenzione, e promuovendo un turismo attivo e sostenibile!
[Dei ragazzi sudamericani, hanno trovato il modo di dare uso ai copertoni abbandonati per costruire vie adeguate ai camminanti e ciclisti; in Africa una ragazza ha trovato il modo di trasformare la plastica in blocchetti per usare al posto del cemento. Respirano bene e si adattano anche alte o basse temperatura]
Di questo piccolo compendio di idee possono nascere ed svilupparsi nuovi concetti e condividerli attraverso un canale di Eco-tourism hubs, che possono fungere da centri di informazione e supporto per il turismo SAC+A/D*d sparsi in tutte le località strategiche . Un vero punto di riferimento per i turisti, e automaticamente nuovi posti di lavoro.
Juan il Tessitore
alias Il Guardiano Sostenibile
Grazie per il tempo che avete dedicato a questo post
condividete i vostri pareri e parliamone ma sarebbe ancor più bello e ampiamente significativo se mi dite . INIZIAMO !

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